30 Lug 2021
Unindustria Reggio Emilia, impegnata nel favorire aggregazione, confronto e condivisione, vuole dare un contributo alla sensibilizzazione e promozione della parità di genere valorizzando talenti, abilità, competenze di donne che ogni giorno creano valore nelle imprese italiane.
Per questo, in coerenza con il punto 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile, nasce “Excalibur – Leading Women”, un progetto per la valorizzazione di imprenditrici, donne manager e libere professioniste associate.
Il progetto è guidato dalla Vicepresidente Daniela Fantozzi che spiega: «Excalibur vuole essere uno strumento di ispirazione, sostegno e formazione pensato dalle donne e a loro dedicato».
Iniziative che l’Associazione sviluppa anche grazie alla sua adesione al network nazionale Steamiamoci, una rete sinergica di aziende, università, enti e associazioni, nazionali e internazionali, impegnate in progetti di potenziamento dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche.
«Excalibur è stato ideato con il prezioso aiuto del Prof. Grizzanti di Univisual e da un gruppo di imprenditrici all’interno di Unindustria – continua Daniela Fantozzi – ma punta a stimolare il confronto e la condivisione di idee e valori all’interno dell’intera base associativa, uomini inclusi. Partiremo da settembre con proporre una serie di “tavole rotonde” finalizzate a favorire la reciproca conoscenza, a ragionare insieme sulla mission e sui principi fondanti di Excalibur e a programmare insieme iniziative e attività che potranno favorire la sensibilizzazione e la diffusione di questi valori nel mondo imprenditoriale».
IL MARCHIO
Univisual ha guidato il gruppo fondativo di Unindustria Reggio Emilia – formato principalmente da Daniela Fantozzi, Elena Ricotti e Lisa Torreggiani – per la definizione della strategia di identità, per la creazione del naming e la progettazione del marchio.
L’adozione del naming Excalibur – la magica e misteriosa spada donata dalla Dama del Lago al leggendario re Artù – potrebbe apparire come un controsenso, a causa dell’associazione a un mondo prettamente maschile ma, proprio in quanto simbolo di forza e di memorie “patriarcali”, il termine Excalibur diventa simbolo dell’evoluzione del ruolo delle donne nella società, trasferendo le virtù di tenacia, vigore e determinazione a rinnovate categorie che trascendono dal genere.
Il logo raffigura due anelli volteggianti immortalati nell’atto di incastrarsi tra loro che, grazie a una vista prospettica, generano il simbolo del cuore. Lo scopo è trasmettere valori di «amore per sé stesse» e di solidarietà. I due anelli e l’intreccio, indicano il gesto dell’abbraccio per evocare i concetti di unione e forza.
Per la composizione del nome Excalibur è stato disegnato un carattere tipografico personalizzato, dallo stile sobrio e un ingombro grafico stretto per attribuire maggior compattezza alla lettura, essendo una parola con ben 9 lettere.
«L’immediatezza emotiva – interviene Grizzanti, Ceo di Univisual – rende questo marchio inequivocabilmente espressivo della sfera passionale, accentuando la componente di dinamismo, tenacia e tempra. Considerando che viviamo in un mondo in cui il concetto di parità di genere è sempre meno una favola ma più una realtà».