Il logo di Univisual, ideato appositamente da Gaetano Grizzanti e introdotto nel 2000, ha il compito di evocare il modo di essere dello Studio e lo spirito progettuale.

Come ogni marchio studiato da Univisual, anche il proprio ha un significato intrinseco e un significato espresso, strategicamente predefiniti per rappresentare e riflettere l’identità dell’emittente. Di seguito viene spiegato il simbolo grafico di Univisual, sia dal lato tecnico sia da quello comunicativo.

Per sua estrazione grammaticale, l’icona Univisual rientra nella classificazione di simbolo astratto e, come tale, i propri connotati fondamentali risiedono nella sua capacità di insediarsi nella memoria di chi lo osserva, distinguendosi e differenziandosi dalla concorrenza.

L’intenzione è stata quella di rappresentare, con questo simbolo, un personale concetto di “perfezione”, legato al modo di Univisual di intendere il mestiere di “brand advisor” e di “identity designer”: evocare un approccio essenzialmente rigoroso.

 

Descrizione

Nella sua composizione formale, il primo elemento è un cerchio – la perfezione geometrica – che viene diviso in tre – il numero perfetto per antonomasia – sezioni identiche, così che da ogni angolazione lo si guardasse fosse sempre uguale a se stesso: una sorta di simmetria a 360°.

Dalla perfezione piatta, si è pensato di seguire l’idea di Picasso e non limitarsi a una visione bidimensionale, integrando così anche quella tridimensionale: aggiungendo così tre piccole ellissi al centro di ognuna delle tre sezioni si forma un’immediata illusione ottica di estrusione della forma.

Ora l’icona può anche sembrare un cubo (altra forma geometrica primaria). E per alcuni osservatori il passaggio da cubo a dado è breve: un dado tutto con facce uno, per rappresentare valori come unicità e risolutezza.

 

La coerenza del naming e del colore

Il corporate-name stesso, Univisual – composto da “uni” e “visual” – vuole dire infatti che partendo da una visuale ampia, l’obiettivo è giungere all’unica soluzione possibile: quella più corretta.

Come per ogni marchio, anche la componente cromatica copre un ruolo determinante. Quali colori sono indicati a identificare Univisual che, per mestiere, deve considerarli tutti, mantenendo però una certa neutralità autoidentificativa? Ecco il perchè del grigio (dell’argento in stampa), del bianco e del nero. Come è noto, si costituisce così un sistema che contempla la totalità dello spettro cromatico.

 

Il risultato finale è un simbolo dalla matrice ancestrale, divenuto nel tempo l’indiscusso Tao del Branding.