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18 Dic 2018

Un anno di Brand Identity

La rivista Pubblicità Italia intervista Gaetano Grizzanti, Ceo e fondatore di Univisual, sull’andamento dell’anno appena trascorso sia in termini di tendenze da parte del mercato sia dal punto di vista del branding.

 

Univisual al lavoro per la Corporate Identity del Gruppo Cattolica Assicurazioni, la terza Compagnia italiana, per normare l’immagine coordinata al fine di preservare la riconoscibilità acquisita in quasi due secoli di storia.All’inizio del 2018, in un’intervista sul nostro giornale, il Professor Grizzanti fondatore e ceo di Univisual – argomentava: «la nostra mission è di intervenire sullo status del marchio per evolverlo in marca e trasformarlo in un asset strategico e operativo». Oggi, a distanza di dodici mesi, gli abbiamo chiesto un resoconto su questo esclusivo approccio sull’anno appena concluso: «Il 2018, in generale, è stato caratterizzato dall’esigenza diffusa da parte delle imprese – sia ‘consumer oriented’ sia b2b – di poter far leva sul brand in ottica business al fine di creare valore aggiunto al sistema di offerta».

«Ciò che rilevo – continua Grizzanti – è che nel 2018 vi è stata una richiesta di mettere ordine nei piani industriali al fine di attivare i programmi che, negli anni precedenti, le aziende avevano dovuto concepire per riorganizzarsi a seguito delle notevoli trasformazioni, congiunturali e sociali, avvenute nel tessuto economico italiano e internazionale. Significa, in sostanza, che nei due/tre anni precedenti abbiamo lavorato a progetti legati al cambiamento, mentre nel 2018 il driver principale è stato di ‘normare nella continuità’, per riaffermare leadership e recuperare valori passati».

A conferma di questa tendenza, di operare con interventi di ‘alta chirurgia’ di branding e quindi tra conservazione e progresso, tra i progetti di Univisual abbiamo rilevato quelli di Perini Navi e di Cattolica Assicurazioni.

«Per Perini Navi – conferma Grizzanti – abbiamo svolto un progetto di brand identity molto delicato per preservare non solo la notorietà, ma l’incredibile status che il brand ha in tutto il pianeta, definendo una strategia allo stesso tempo di evoluzione e di conferma di un percepito unico nel settore».

Il delicato intervento di brand identity progettato da Univisual per Perini Navi, il leader nei superyacht a vela e a motore, sviluppato con l’obiettivo di evolvere l’immagine di marca preservando l’esclusivo heritage riconosciuto in tutto il mondo.

 

«Per Cattolica Assicurazioni siamo al lavoro da un anno, affiancando il Gruppo in un intervento strategico e di revisione del sistema di identità, con l’obiettivo di confermare una storia di successo con oltre 120 anni di patrimonio culturale e un posizionamento distintivonel comparto».

Univisual al lavoro per la Corporate Identity del Gruppo Cattolica Assicurazioni, la terza Compagnia italiana, per normare l’immagine coordinata al fine di preservare la riconoscibilità acquisita in quasi due secoli di storia.

 

Tutela di valore e competenza, in cui esperienza trentennale e alta specializzazione fanno di Univisual una realtà italiana rara nel suo genere: un’eccellenza confermata anche nel 2018, che ha visto la struttura aggiudicarsi a febbraio la XXIII edizione del Grand Prix Brand Identity – con il progetto sviluppato per una multinazionale leader nel settore dell’automazione – e una crescita del fatturato del 50%.

A integrazione di queste informazioni, invitiamo il ceo di Univisual ad aggiungere qualche considerazione in merito: «la nostra scelta è stata sempre quella di rimanere fedeli a un’idea di estrema specializzazione, convinti che operare sul brand e sull’identità di impresa sia un fattore critico estremamente rilevante all’interno di un piano industriale. Il mercato ci riconosce questa expertise credo anche grazie a questo approccio esclusivo. Univisual infatti non è un’agenzia di comunicazione né una consultancy generalizzata, ma un team che seleziona il proprio lavoro e garantisce una partnership coi propri clienti, dove coinvolgimento e pragmatismo sono aspetti fondanti della metodologia, in un’era di mutamenti e di perdita di punti di riferimento».

Per l’anno appena iniziato, a chiusura di questa intervista, chiediamo al professore quali sono quindi le sue preoccupazioni e aspettative: «Come cittadini e come parte economica attiva del Paese, le preoccupazioni ci sono sempre, ma confido in un processo in cui l’Italia rimanga sempre protagonista a livello internazionale. L’obiettivo di Univisual è rispettare e mantenere un ruolo di supporto per imprese e organizzazioni, dal punto di vista formativo, strategico e creativo».

 

Laura Buraschi
Pubblicità Italia n°10 | Dicembre 2018/Gennaio 2019

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